ACUFENE, RONZIO ORECCHIO
Cos’è l’Acufene?
L’acufene è un disturbo a carico dell’apparato uditivo che si manifesta con la percezione di un suono o rumore non generato da alcuna fonte esterna reale. In altre parole, il paziente avverte un suono che in realtà non esiste nell’ambiente circostante.
Il suono percepito può assumere diverse forme:
- Ronzio
- Fischio
- Fruscio
- Suono simile a quello dell’acqua che scorre
- Rumore pulsante, sincrono al battito cardiaco (acufene pulsante)
Inoltre, può essere localizzato in uno o in entrambi gli orecchi, oppure percepito all’interno della testa. Di solito, si accentua quando l’ambiente è silenzioso, come durante la notte, rendendo difficile il riposo.
La frequenza di questo disturbo aumenta con l’età e con l’eventuale peggioramento dell’udito. Tuttavia, non esistono differenze significative tra uomini e donne.
Nelle forme più gravi, l’acufene può influire negativamente sul benessere psicologico e sociale del paziente, causando ansia, irritabilità, disturbi del sonno e una sensibile riduzione della qualità di vita.
Quali sono le Cause dell’Acufene?
Le cause dell’acufene possono essere numerose e, pertanto, è fondamentale identificare con precisione il fattore scatenante per poter impostare la terapia più adeguata.
Cause otologiche (legate all’orecchio):
- Tappo di cerume
- Otiti acute o croniche
- Ipoacusia improvvisa o progressiva
- Otosclerosi
- Esiti di traumi acustici (esposizione a rumori forti)
- Lesioni del nervo acustico (neurinoma dell’acustico)
Cause extra-otologiche (esterne all’orecchio):
- Malattie cardiovascolari (ipertensione, patologie vascolari del collo)
- Disturbi cervicali e muscolo-tensivi
- Stress e ansia prolungata
- Uso di farmaci ototossici (alcuni antibiotici, antinfiammatori, diuretici, antidepressivi)
- Malattie neurologiche (sclerosi multipla, patologie vascolari cerebrali)
- Disfunzioni articolari temporo-mandibolari
In alcuni casi, nonostante gli accertamenti effettuati, non si riesce a identificare una causa specifica. In questi casi si parla di acufene idiopatico.
Cosa Fare se si Soffre di Acufene e ronzio orecchio
La prima cosa da fare, se si avverte un ronzio persistente nell’orecchio, è rivolgersi a uno specialista otorinolaringoiatra. Questo, infatti, potrà eseguire una visita approfondita ed eventuali esami di primo livello per stabilire se l’origine dell’acufene è da ricercare nell’orecchio oppure se è necessario procedere con ulteriori indagini.
Esami di primo livello:
Successivamente, se necessario, potranno essere richiesti esami di imaging (come TC o Risonanza Magnetica) o ulteriori consulenze specialistiche, ad esempio neurologiche, vascolari o odontoiatriche.
Trattamenti
Il trattamento dell’acufene dipende principalmente dalla causa scatenante, quando identificabile.
Se legato a patologie dell’orecchio:
- Rimozione di tappi di cerume
- Trattamento di otiti o infezioni
- Correzione della perdita uditiva con protesi acustiche
- Interventi chirurgici specifici per alcune patologie (es. otosclerosi)
Se secondario a cause sistemiche:
Si interviene trattando la patologia di base. Ad esempio, controllando l’ipertensione o correggendo problemi cervicali e articolari.
In caso di acufene idiopatico o persistente:
- Terapie farmacologiche empiriche (farmaci vasoattivi, ansiolitici, antidepressivi)
- Tecniche di sound therapy (utilizzo di suoni ambientali o generatori di rumore bianco per ridurre la percezione dell’acufene)
- Terapie di desensibilizzazione e riabilitazione uditiva
- Tecniche di rilassamento e gestione dello stress (mindfulness, biofeedback, training autogeno)
In alcuni casi selezionati:
Si ricorre a trattamenti innovativi come l’ossigenoterapia iperbarica indicata soprattutto nelle sordità improvvise associate ad acufene.
Conclusioni
L’acufene è un disturbo molto diffuso, spesso sottovalutato, che può avere un impatto importante sulla qualità della vita delle persone. È fondamentale, quindi, non ignorarlo e rivolgersi tempestivamente a uno specialista otorinolaringoiatra per una diagnosi corretta e un piano terapeutico personalizzato.
Infine, è importante ricordare che, sebbene non sempre sia possibile eliminare completamente l’acufene, esistono diverse strategie e trattamenti in grado di alleviare il disturbo e migliorare sensibilmente la qualità di vita dei pazienti.